Villa Beta – Residenza del XVII secolo con parco botanico tra Chianti e Valdarno
Sulle colline tra il Chianti e il Valdarno sorge Villa Beta, una residenza del XVII secolo circondata da un parco botanico di quasi tre ettari (≈ 29.400 m²). La proprietà si trova nelle vicinanze di Montevarchi e di Gaiole in Chianti ed è stata restaurata dal suo attuale proprietario, architetto e designer toscano.
La villa
La superficie complessiva è di circa 1.205 m², ripartita in diverse unità abitative.
La villa principale si estende per 765 m² e comprende otto camere da letto e sette bagni su tre livelli. Un edificio annesso di 270 m² offre ulteriori tre camere da letto e tre bagni, oltre a vari locali di deposito e a un’area garage.
Villa principale (765 m²)
Piano terra – Abitazione principale:
- Ingresso
- Sala da pranzo e cucina
- Ampio soggiorno
- Salotto privato
- Studio
- Due camere da letto con bagno en suite
- Camera per gli ospiti
- Bagno principale
Primo piano – Due appartamenti indipendenti per gli ospiti:
Appartamento 1:
- Soggiorno con zona pranzo e cucina
- Salotto
- Due camere da letto con bagno en suite
Appartamento 2 (ingresso indipendente):
- Soggiorno con zona pranzo e cucina
- Tre camere da letto
- Bagno
Piano seminterrato:
- Antichi ambienti storici ideali come cantina o deposito
Edificio annesso (270 m²)
Due ulteriori unità abitative al piano terra e al primo piano, per un totale di tre camere da letto e tre bagni
Il piano seminterrato ospita garage e locali di sgombero
Altri edifici
Due magazzini (60 m² e 80 m²)
Garage con tettoia per fino a quattro veicoli (30 m²)
Architettura e finiture
La villa risale al XVII secolo, in piena transizione tra Rinascimento e Barocco. L’attuale impianto architettonico deriva da interventi realizzati alla fine del XIX secolo, caratterizzati da influenze eclettiche dell’epoca.
Durante l’ultimo restauro sono stati riportati alla luce cicli di affreschi che decorano gli ambienti di rappresentanza e di soggiorno. Le pitture murali presentano motivi floreali e geometrici e architetture in trompe-l’œil. In origine esisteva anche un ciclo dedicato alle quattro stagioni, del quale parte è andata perduta a causa delle trasformazioni ottocentesche.
Sono stati conservati i pavimenti originali in cotto e le antiche porte in legno, perfettamente integrati nel contesto.
Il parco botanico
La proprietà comprende circa 29.400 m² di parco. Fu progettato da Giuseppe Gaeta, giurista e appassionato di botanica, e ospita oltre 160 specie provenienti da diverse regioni del mondo, con una particolare presenza di essenze nordamericane. Dettaglio singolare: qui si trovava il primo esemplare di Douglasia piantato in Italia.
Il parco è classificato come area protetta di interesse locale. L’attuale proprietario lo ha utilizzato per mostre, installazioni e residenze artistiche. L’insieme si presta anche a eventi privati o come luogo di ritiro.
Posizione e collegamenti
Il paese più vicino con servizi essenziali dista 900 metri. Montevarchi (9 km) offre un’infrastruttura completa e l’accesso all’autostrada A1, che permette di raggiungere Firenze in meno di un’ora.
Distanze principali:
- Gaiole in Chianti: 18 km
- Radda in Chianti: 22 km
- Arezzo: 47 km
- Siena: 52 km
- Firenze: 58 km
Aeroporti:
- Firenze: 75 km (≈ 1 h)
- Pisa: 135 km (≈ 1 h 40 min)
- Roma Fiumicino: 271 km (≈ 2 h 45 min)
Possibili utilizzi
La suddivisione in più unità abitative permette diversi scenari di utilizzo: ampia residenza familiare, locazione turistica di alto livello o residenza artistica. Gli spazi supplementari possono essere adibiti a laboratori, atelier o aree per eventi.
La realizzazione di una piscina può essere richiesta al Comune di Montevarchi.